Borse asiatiche in rialzo: Trump vuole rimuovere Powell

Le Borse asiatiche procedono in cauto rialzo, sulla scia delle oscillazioni registrate ieri a Wall Street. I mercati reagiscono alle indiscrezioni secondo cui il presidente americano Donald Trump starebbe cercando il modo per rimuovere anticipatamente Jerome Powell dalla guida della Federal Reserve.

Trump ha ripetutamente criticato Powell per la gestione dei tassi di interesse, alimentando tensioni tra la Casa Bianca e la banca centrale americana. Le speculazioni su un possibile cambio di leadership alla Fed hanno contribuito alla volatilità dei mercati globali.

Preoccupazioni per i dazi commerciali

Gli investitori restano inoltre in allerta per l'incertezza sulle politiche commerciali statunitensi. I dazi al 30% sull'Unione Europea potrebbero entrare in vigore già dal mese di agosto, secondo le ultime indiscrezioni.

Questa prospettiva mantiene alta la tensione sui mercati internazionali, con gli operatori che valutano attentamente l'impatto potenziale sugli scambi commerciali globali. Le relazioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa rimangono sotto stretta osservazione.

Performance positive in Asia

Verso il finale di seduta a Tokyo l'indice Nikkei segna un rialzo dello 0,41%. Le piazze cinesi si mantengono sopra la parità, con Shanghai in crescita dello 0,16% e l'indice composito Szse di Shenzhen che guadagna l'1,21%.

Ad Hong Kong l'indice Hang Seng segna un modesto +0,07%, mentre a Seul il Kospi registra un incremento dello 0,06%. I mercati asiatici dimostrano resilienza nonostante le incertezze geopolitiche e commerciali che caratterizzano il panorama internazionale.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.