Tutti gli ostaggi vivi liberati - Trump sigla storico accordo Gaza

upday.com 5 hours ago
Il presidente americano Donald Trump mostra un documento firmato durante il vertice di pace per Gaza a Sharm el-Sheikh (Immagine simbolica) (Photo by SAUL LOEB/AFP via Getty Images) Getty Images

Dopo 738 giorni di agonia, tutti i 20 ostaggi israeliani ancora in vita sono stati liberati da Hamas e consegnati all'Idf. I primi sette sono stati rilasciati alle 7 ora italiana, gli altri 13 poche ore dopo. Una Piazza degli ostaggi gremita a Tel Aviv ha seguito in diretta il momento storico.

Donald Trump ha firmato l'accordo di pace per Gaza a Sharm el-Sheikh, seguito dal presidente egiziano al-Sisi, dal presidente turco Erdogan e dal premier del Qatar. Il pubblico ha tributato un applauso alla cerimonia che sigilla l'intesa mediata dai Paesi della regione.

Trionfo diplomatico di Trump

«Ci riuniamo in un giorno di profonda gioia, di speranza crescente, di fede rinnovata», ha dichiarato Trump nel suo discorso alla Knesset secondo estratti diffusi dalla Casa Bianca. «Dopo tanti anni di guerre incessanti e pericoli senza fine, oggi il cielo è sereno, le armi tacciono e il sole sorge su una Terra Santa finalmente in pace».

Netanyahu ha ringraziato personalmente Trump «a nome di tutta la nazione per il ritorno degli ostaggi» davanti al Parlamento israeliano. Il premier ha dato il «benvenuto a Gerusalemme, nostra capitale eterna» al presidente americano, definendolo «il più grande amico che lo Stato di Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca».

Scambio di prigionieri completato

Nel quadro dell'accordo sono stati liberati 1.968 detenuti palestinesi dalle carceri israeliane, tra cui 250 ergastolani condannati per attentati e omicidi. Altri 1.722 erano stati incarcerati dal 7 ottobre 2023, includendo 22 minorenni non coinvolti nell'attacco di Hamas.

Atteso nel pomeriggio è iniziato il trasferimento dei corpi degli ostaggi deceduti. L'Idf ha confermato che quattro feretri contenenti i resti di ostaggi sono entrati in Israele e sono attualmente in viaggio verso l'Istituto Nazionale di Medicina Legale per l'identificazione.

Impegno internazionale per la pace

La premier Giorgia Meloni ha definito la giornata «storica» e ha annunciato che l'Italia è «pronta a fare la sua parte» a Gaza. Al termine del vertice di Sharm el-Sheikh, Meloni ha sottolineato che «se viene attuato il piano è più vicino il riconoscimento dello Stato della Palestina».

Il presidente egiziano al-Sisi ha dichiarato che l'accordo «chiude un capitolo doloroso della storia e apre una nuova era di pace e stabilità» per il Medio Oriente. Ha sottolineato che «il popolo palestinese ha diritto alla libertà, ha diritto al vivere in uno Stato indipendente, fianco a fianco con Israele».

Prospettive future e ricostruzione

L'Onu ha annunciato lo stanziamento di 20 milioni di dollari per aiuti d'emergenza a Gaza, secondo il Coordinatore dei soccorsi Tom Fletcher. Il finanziamento servirà a potenziare le operazioni umanitarie e mantenere i servizi salvavita in funzione durante l'inverno.

Trump ha dichiarato che «ora inizia la fase della ricostruzione, e non sarà la più facile». Ha autorizzato Hamas a svolgere compiti di polizia nella Striscia per un periodo limitato, affermando che il movimento «vuole fermare i problemi» e ha ricevuto l'approvazione americana temporanea.

Fonti utilizzate: "Sky TG24", "Il Resto del Carlino"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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