Congo e Rwanda firmano accordo economico a Washington

upday.com 3 hours ago
Il presidente americano Donald Trump durante l'incontro con i ministri degli Esteri di Repubblica Democratica del Congo e Ruanda nello Studio Ovale, che ha portato all'accordo di pace firmato a Washington. (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS/AFP via Getty Images) Getty Images

La Repubblica Democratica del Congo e il Rwanda hanno compiuto un nuovo passo verso la pace firmando a Washington un documento sui principi per l'integrazione economica regionale. L'accordo rappresenta un ulteriore sviluppo dell'intesa di pace siglata a fine giugno sotto l'egida degli Stati Uniti.

I due Paesi africani dei Grandi Laghi, storici rivali, hanno definito le basi per una maggiore cooperazione economica in una regione ricca di risorse naturali ma devastata da conflitti da oltre 30 anni. Il documento firmato era uno dei requisiti previsti dall'accordo di pace di giugno.

Trasparenza nelle catene minerarie

Secondo il testo dell'accordo di giugno, il quadro di integrazione economica regionale mira a introdurre "una maggiore trasparenza" nelle catene di approvvigionamento minerarie critiche. Il framework deve entrare in vigore entro la fine di settembre.

"Rappresentanti della RD Congo e del Rwanda, sotto l'egida degli Stati Uniti, hanno siglato il testo dei principi del quadro di integrazione economica regionale", ha dichiarato il Dipartimento di Stato americano. L'accordo prevede il "coordinamento congiunto in settori quali energia, infrastrutture, attività minerarie, gestione dei parchi nazionali e turismo, nonché salute pubblica".

Prima riunione del comitato

I rappresentanti congolesi e ruandesi hanno inoltre tenuto giovedì a Washington la prima riunione del "Comitato congiunto di monitoraggio dell'accordo di pace". Washington ha accolto con favore gli incontri di questa settimana come un "significativo passo avanti" nell'attuazione dell'intesa.

Il ministro degli Esteri ruandese Olivier Nduhungirehe ha condiviso un tweet del consigliere per l'Africa di Donald Trump, Massad Boulos, che annunciava questo sviluppo. L'accordo di pace fa seguito a una lunga serie di tregue e cessate il fuoco sistematicamente violati negli ultimi anni.

Escalation di violenza nel 2025

La violenza nella RD Congo orientale si è intensificata all'inizio del 2025. Il gruppo armato M23, sostenuto dal Rwanda, e le truppe ruandesi hanno conquistato Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, a gennaio, e poi Bukavu, capoluogo della provincia del Sud Kivu, a febbraio.

L'ultima offensiva lampo ha causato migliaia di morti, secondo il governo congolese e le Nazioni Unite, e ha aggravato una crisi umanitaria per centinaia di migliaia di sfollati. Da febbraio, il fronte si è stabilizzato, ma la violenza tra l'M23 e una miriade di milizie pro-Kinshasa impegnate nella guerriglia continua.

Accordi recenti e prospettive

Il 17 luglio, Kinshasa ha firmato un accordo di massima con il gruppo minerario americano Kobold Metals, specializzato nell'esplorazione di metalli critici, in particolare il litio. Il 19 luglio, Kinshasa e l'M23 hanno firmato una dichiarazione di principio a Doha, in cui le due parti hanno ribadito "il loro impegno per un cessate il fuoco permanente".

Le scadenze previste dalla dichiarazione di Doha - in particolare la firma di un accordo di pace "entro il 17 agosto" - sono state considerate molto ravvicinate dagli esperti regionali. La regione rimane strategicamente importante per le sue ricche risorse minerarie, essenziali per le tecnologie moderne.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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